Sin dalla metà del Cinquecento, il palazzo ha subito numerosi interventi, assumendo l’aspetto attuale nel XIX secolo. Una prestigiosa residenza ritenuta, già nel Seicento, dal grande pittore fiammingo Rubens, un esemplare modello architettonico.
Le stanze del palazzo conservano cicli di affreschi e apparati decorativi realizzati nel corso di quattro secoli.
La collezione d’arte, che annovera dipinti di artisti importanti, tra cui Bernardo Strozzi, Simone Cantarini, Gaetano Gandolfi, Anton Maria Maragliano, Vittorio Corcos, è impreziosita da arazzi, alcuni appartenuti all’ammiraglio Andrea Doria, sculture lignee, bronzi e marmi, arredi, mobili e porcellane.